martedì 14 aprile 2009

quarto piano.

oggi odio.

prendete una lettera di addio.
senza appigli, liscia come l'olio di ricino.
scritta in italiano, eppure così difficile da capire.
così imminente, ma subito bruciata al passato.

come leggere il manuale d'istruzioni di un elettrodomestico ormai rotto.

e scoprite che aveva magnifiche funzioni di cui voi non eravate a conoscenza.
un robot da cucina che, vi informa il manuale, poteva fare tutto ciò di cui avevate bisogno.
e voi lo usavate per snocciolare le olive.
riempiendovi la cucina di tutti quegli attrezzi monofunzione che vi sembravano indispensabili.

(un robot da cucina. ahah.)

proprio ora che ho fame, e la fame mangia lo stomaco come la rabbia, oggi odio.
il robot che mi ha nascosto i suoi tasti.
la mezzaluna che non sa impastare e il frustino che non sa sminuzzare.
me che non so ancora fare a meno di nessuno.

se avessi la garanzia, quasi quasi sarei tentata di vedere se davvero lui basta e avanza.
ma ho paura della pubblicità. ho paura che sia falso. ho paura che sia tardi.

prendete una lettera d'addio senza domande.
l'unica risposta è uscire dalla finestra della cucina
.