non le ho tirate fuori dalle tasche nemmeno per salutare lei che partiva, in treno, mentre ora sono qui con il palmo aperto sotto un bocciolo che ciondola per paura che si stacchi.
tiro su col naso un attimo prima di citofonarti.
poi saranno sorrisi e coriandoli, ciotole piene e cellule in rimescolamento.
sono tornata.
che sciocca ero, pensare che bastasse sguazzare l'atlantico per dimenticare tutto.