nella vita uno deve scegliere se essere liscio o riccio.
ma vabbè.
ho pisciato in quel bagno nero facendomi luce solo con l'ipod, e il risultato è stato vagamente disastroso perché cercavo di cambiare canzone, con la stessa mano con cui tenevo l'orlo del vestito, la borsa e il sacchetto di tamarindi.
non avevo nemmeno le auricolari, ma non riuscivo a sopportare di vedere la tua faccia di minchia, faccia da casting, faccia da cover bling bling che mi sorrideva.
con dietro il titolo della tua canzone a caratteri cubitali, titolo che è un successo, titolo che ti ho scritto io, ma vabbè.
e due.
e comunque come testimone c'era solo l'amore, e ora che se ne è andato, il caso cade in prescrizione e tu sei assolto.
the winner takes it all.
e pensare che se ne è appena andato anche l'altro.
se n'è andato da vincitore.
tutti vincitori.
oggi ho comprato tre copie dell'ultimo libro di coelho e ve le spedisco.
senza dedica, perché io regalo solo titoli.
senza firma, tanto voi saprete esattamente che sono io.
l'avete detto in tre che sono unica.
voi invece no.
stupidi.