non vi trattengo con i perché. vi lascio liberi dalle mie sabbie mobili. vi risparmio l'amarezza.
solo, sappiatelo se mi scorgete trascinarmi immobile per le mie traiettorie.
sappiatelo prima che vi avviciniate: non costringetemi alla fatica del sorriso.
sappiatelo prima che vi venga da chiedermelo, e poi devo spolverarvi dall'opacità che si deposita.
nella testa, i bachi da seta continuano a tessere.
drappi di pensieri cangianti arrotolati su se stessi.
chilometri di stropicciate elucubrazioni ammassate per colore.
il cervello avvolto nel bozzolo, pronto per essere buttato nell'acqua bollente.
dallo strappo dei blue jeans, il mio culo vi sorride.
buona visione.