mercoledì 21 aprile 2010

la scollatura.

io da piccola non sognavo di fare l'astronauta, la ballerina o lo scienziato.
da piccola non rispondevo a questo genere di domande.
si poteva fare tutto, c'erano tutte le condizioni.
e comunque non avevo tempo per pensare a quelle cose.
avevo da scrivere.
scrivevo forte, ai tempi.

poi non so esattamente cosa sia successo.
come sempre, se me lo chiedi dopo, non riesco a farti la ricostruzione cronologica degli avvenimenti.
filastrocche interrotte, raffreddori e viaggi infiniti.
più vendette che traguardi.

se mi chiedi cosa voglio fare da grande ancora non lo so.
ma sento avvicinarsi la minaccia del condizionale passato.
dell'avrei potuto fare.
dell'avrei voluto essere.
quello scarto grammaticale tra desiderio e rimpianto.
il lasso di tempo scandito, gli ultimi granelli della clessidra, la lancetta che va dalla speranza alla disillusione.

anche accettare è una forma di sconfitta.

amore mio, ma quanto tempo sto sprecando.

ogni giorno che passa è un futuro che perdo.