mi sono sognata a cena con fernanda pivano, massimo cacciari e arnaldo pomodoro.
sti cazzi.
parlavamo di cose.
cacciari diceva qualcosa di pesantissimo su dante, e io capivo una parola su tre.
arnaldo mi consigliava di iscrivermi all'accademia di brera e io chiedevo alla nanda com'era la pelle di kerouac, che profumo aveva, se era liscia o ruvida, che maglioni indossava, come muoveva le mani, le braccia. di hemingway non mi interessava. io le chiedevo di kerouac e piangevo a fiotti.
arnaldo mi diceva, fai scultura, fai scultura.
cappuccino e una quantità di dolci indecente.
che poi mi alzo e penso che non si è trattato di una colazione, ma di un vero e proprio atto di vandalismo verso un patrimonio dell'umanità.
culo di trionfo.
sic transit gloria mundi.
dentro questo bozzolo di silenzio e provincia, mi sto evolvendo che tutto si ridimensiona continuamente.
tornerò a voi che non sarò più come mi avete lasciato. cosa che mi fai notare con me capita sempre, da un giorno all'altro.
ma stavolta no.
è radicale.
è epocale.
è immenso.
mostrami la mano nella quale tieni la tua sofferenza.
tanta strada per arrivarci, ed era tutto così semplice.
sti cazzi.
parlavamo di cose.
cacciari diceva qualcosa di pesantissimo su dante, e io capivo una parola su tre.
arnaldo mi consigliava di iscrivermi all'accademia di brera e io chiedevo alla nanda com'era la pelle di kerouac, che profumo aveva, se era liscia o ruvida, che maglioni indossava, come muoveva le mani, le braccia. di hemingway non mi interessava. io le chiedevo di kerouac e piangevo a fiotti.
arnaldo mi diceva, fai scultura, fai scultura.
cappuccino e una quantità di dolci indecente.
che poi mi alzo e penso che non si è trattato di una colazione, ma di un vero e proprio atto di vandalismo verso un patrimonio dell'umanità.
culo di trionfo.
sic transit gloria mundi.
dentro questo bozzolo di silenzio e provincia, mi sto evolvendo che tutto si ridimensiona continuamente.
tornerò a voi che non sarò più come mi avete lasciato. cosa che mi fai notare con me capita sempre, da un giorno all'altro.
ma stavolta no.
è radicale.
è epocale.
è immenso.
mostrami la mano nella quale tieni la tua sofferenza.
tanta strada per arrivarci, ed era tutto così semplice.