venerdì 17 luglio 2009

perchè non sono dove siete voi. postfazione.

con tutte le longitudini annodate, ancora orfana di fuso orario, leggo questi miei appunti e mi sembrano maledetti ideogrammi. ragnetti schiacciati tra le pagine.

"mi piace quando il comandante dell'aereo comunica che stiamo sorvolando qualcosa da vedere. ma non sono sicura che questa cosa avvenga veramente. forse me la sono immaginata"
però mi ricordo benissimo quando tornando da los angeles mi hai svegliata per farmi vedere gli iceberg della groenlandia.

"prepararsi a un viaggio in cina leggendo il milione di marco polo è come prepararsi al matrimonio leggendo un romanzo harmony"
dovevo essere un po' stanca.

"pechino non è una città. è una tacca del microonde"

"..."

ora sono le dieci, quindi le quattro di mattina.
ho voglia di cappuccino, brioche e minibar.

risintonizzarmi.