le cose belle prima o poi finiscono.
ce lo hanno detto per minacciarci, per infierire.
fanculo. io dico che se sono cose belle, si evolvono in meglio.
presto mi chiuderò di nuovo, ma non diventare triste.
sparirò dalla circolazione per il tempo necessario, e se ti mancherò sarà solo più bello reincontrarsi.
abbasserò le saracinesche sulle mie vetrine, per ristrutturare di nuovo tutto. mettere ordine ancora una volta, riorganizzare il contenuto, rendere questa molteplicità di pensieri, passioni, sentimenti e azioni una ricchezza utile, non solo una confusione colorata bella da vedere.
lo devo fare, come ho dovuto fare adesso.
ormai sono diventata grande, quindi capace di affrontare la vita. anche se continua a non piacermi granchè, ora la prendo e la plasmo, non la scanso più.
poi è arrivata la fotografia, e ormai rivendica la sua parte.
e infine, vittoria è un sostantivo, stefania è un nome proprio.
il primo la dice lunga su quello che è stato.
il secondo è pronto a uscire allo scoperto e continuare a raccontarlo. adesso.
a presto.